Immobili Rurali
IMU – Immobili Rurali
La domanda per l’attribuzione della ruralità può essere presentata sia per i fabbricati rurali destinati ad abitazione, a esclusione di quelli appartenenti alle categorie A/1 (abitazioni di tipo signorile), A/8 (abitazioni in villa), ovvero qualificati come abitazioni di lusso, sia per quelli strumentali all’esercizio dell’attività agricola censiti nei gruppi delle categorie A, B e C. Ai fini Irpef, il riconoscimento dei requisiti di ruralità comporta che il reddito del fabbricato è assorbito nel reddito del terreno cui il fabbricato è asservito. Quindi, in ogni caso, lo stesso non dovrà essere dichiarato autonomamente (articolo 42 del Tuir).
I requisiti per definire un fabbricato rurale sono definiti dall’articolo 9 del Dl 557/1993
Chi è esente?
Per usufruire dell’esenzione IMU per tali fabbricati occorre verificare l’accatastamento:
- gli immobili censiti nelle categorie A/6 (abitazione del coltivatore o del lavoratore) e D/10 (fabbricato strumentale all’attività agricola) sono esenti dall’IMU
- gli immobili censiti con qualunque categoria, ma che mostrano sulla visura catastale la dicitura “requisiti di ruralità accertati” sono esenti dall’IMU
Dal 2020
Per quanto riguarda l’IMU i fabbricati rurali sono esenti a partire dall’anno d’imposta 2014 fino al 2019. Questo non vale per la TASI. I proprietari e (solo se prevista) in percentuale gli utilizzatori sono tenuti al pagamento della TASI con l’aliquota ordinaria dell’1 per mille. I comuni tramite le Deliberazioni delle aliquote possono azzerarla ma non aumentarla.
A partire dall’anno d’imposta 2020, con l’abolizione del tributo TASI, la quota per gli immobili strumentali agricoli è stata spostata sull’IMU. a partire dal 2020, salvo azzeramenti deliberati dall’ente, i proprietari di immobili strumentali sono tenuti al pagamento dell’imposta nella misura dell’1 per mille.
Gli argomenti e le indicazioni presenti in questa sezione sono fornite a titolo informativo e generico. Per avere informazioni più dettagliate vi invitiamo a consultare i regolamenti e le delibere comunali di riferimento.